Mostra: I 50 anni di lavoro artistico

I cinquant’anni di lavoro artistico di Roberto Grossi

Amministrazione Comunale di Padova.

Sabato 5 aprile (inaugurazione ore 17.30) -domenica 11 maggio 2014.

Galleria Samonà, via Roma, Padova.

In occasione dei cinquant’anni di carriera artistica di Roberto Grossi, il Comune di Padova gli dedica una mostra personale antologica neglispazi della Galleria Samonà di via Roma.

LocandinaUn’occasione per ripercorrere le tappe della sua esperienza artistica – e di vita – attraverso le più significative prove figurative e scultoree. Nato a Ospedaletto Euganeo, pur nelle sue diverse peregrinazioni ha da sempre gravitato nell’area euganea, tornandovi definitivamente negli anni ’80; e da questa ha tratto i motivi e i materiali che ne esprimono anima e senso. La natura vista nella sua dimensione universale sta infatti alla radice delle sculture e, prima cronologicamente, dei mosaici per lo più esposti in contesti ambientali capaci di ricucire il rapporto tra la materia e la natura: il Montirone ad Abano, il Catajo a Battaglia, le mura di Montagnana, gli stessi giardini dell’Arena a Padova. L’attuale proposta invece concentra questo mezzo secolo di opere in un unico spazio con la precisa volontà di permetterne la visione unitaria e quindi offrire una più facile percezione di significati e valori artistici, dando tangibile evidenza al mondo poetico. Se pietra e legno non avranno qui la loro ambientazione naturale – lo spazio ampio ed aperto – certamente potranno meglio comunicare nell’immediatezza dell’approccio le esperienze, i sentimenti, le visioni che Grossi ricava dalla materia: la pietra scomposta e ricomposta nel mosaico, le venature del legno ricomposte in forme umane. I titoli sono momento importante per la comprensione del suo percorso artistico, che è poi un viaggio sentimentale attraverso mezzo secolo: da”Chiara e Nino“, storia di un amore per un cavallo; al “Folle vecchio“, memoria di un amico burattinaio; al “Cantico delle Creature“, momento fondamentale nella ricerca della religiosità della natura, che trova in Frate Francesco il suo apice. Viaggio artistico che fin dagli anni ’70 trova supporto ed espressione nella scrittura: quell’intimo rapporto tra simbolo e materia, tra pensiero e forma Grossi lo avverte anche nella parola scritta e da questa esigenza – verificare su altre basi la propria urgenza espressiva – nascerà l’opera-concerto “Il canto del cigno”. Una mostra/verifica quindi quella che si propone in galleria Samonà per ripercorrere il lungo filo dei passi perduti attraverso i momenti artistici e poetici che l’hanno scandito in vista di un domani che intimamente già contiene le idee, i contenuti, i valori con i quali Roberto Grossi ha fino ad oggi camminato.

Orario da martedì a venerdì ore  15 – 19; sabato e domenica 10 – 13 / 15 – 19; lunedì chiuso; ingresso libero.

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